26/03/2019 - REDDITO DI CITTADINANZA, DIFFERENZE TERRITORIALI NELLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
“Il Reddito di cittadinanza continua a tenere banco nelle discussioni e nelle riflessioni politiche ed economiche in tutta Italia – è quanto dice la Dott.ssa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia – e si susseguono analisi e osservazioni per capire fino in fondo quanto e in che modo tale nuova misura incida sulla realtà del nostro Paese. E sicuramente, fra i tanti spunti che provengono dagli addetti ai lavori, reputiamo particolarmente degno di nota – aggiunge la Dott.ssa Maria Emilda Sergio- quello che arriva da un organo come La Consulta Nazionale dei Caf, il cui comunicato stampa in materia di differenze fra Nord, Centro e Sud nella presentazione delle domande provvediamo a riproporre di seguito”.
Oggetto : comunicato stampa 22 marzo 201 9
LE DIFFERENZE TRA NORD, CENTRO E SUD DEL PAESE NELL’ANALISI DEL RDC .
Cari colleghi , trasmettiamo di seguito il comunicato s tampa diramato sabato scorso, 23 marzo dalla Consulta. Con quest’ultimo comunicato abbiamo raggiunto circa 200 organi di stampa nazionali, fra testate giornalistiche e media tv. Una intervista con una prima rielaborazione dei dati parziali, raccolti finora sul Reddito di Cittadinanza, è disponibile nel corso dell’intervista rivolta da Bruno Vespa a Massimo Bagnoli in rappresentanza della Consulta, nella puntata di giovedì scorso. Possibile dare un’occhiata alla puntata cliccando sul link https://www.raiplay.it/video/2019/03/Porta -a-Porta- 8778cb92 -cd4c-42b1-a059-200d7e80cd8d.html (dal minuto 0:47 ). Il testo del comunicato è , come di consueto, disponibile e condivisibile dal ns sito e sulle piattaforme social FB / Twitter. Puoi consultare le news del sito: https://www.consultacaf.it/analisi-rdc-nord-centro-e-sud-500000-domande-presentate-ai-caf-dopo-2-settimane/ Cordiali saluti, I coordinatori della Consulta Nazionale dei CAF Massimo Bagnoli – Mauro Soldini.
“Per avere un’idea più chiara in materia, accenniamo qui ad alcune importanti osservazioni presenti sul sito della Consulta Nazionale dei Caf – dice l’Amministratore Unico del Caf Italia – e invitiamo i cittadini a venirci a trovare presso le sedi del caf Italia dislocate su tutto il territorio nazionale al fine di ottenere le informazioni necessarie e per ricevere altresì la necessaria assistenza su questo argomento e su tutto ciò che riguarda il variegato universo fiscale”.
Procedendo con i dati raccolti, Bagnoli e Soldini puntualizzano: “Maschi e femmine a livello nazionale si equivalgono (50,6% uomini e 49,4% donne) mentre a livello di suddivisione per aree del Paese assistiamo ad uno sbilanciamento notevole al centro (42,8 %uomini contro il 57,2% donne). Un simile sbilanciamento, ma in questo caso verso il sud, lo abbiamo verificato per i richiedenti under 30, i Millennials: sono il 6,8% in media solo perché trascinati da una percentuale al Sud del 10,3%, mentre al nord sono il 4,7% e al centro il 3,2%. Altro elemento di interesse generale rilevato dall’indagine è dato dal numero delle domande dei cittadini stranieri rispetto a quelle dei cittadini italiani: la media nazionale del 9,5% degli stranieri richiedenti il RdC ha un picco al Nord del 15,4%, scende al Centro al 9,3%, per crollare al Sud al 3,4%”. Fondamentalmente 8 domande su 10 vengono depositate dalle famiglie: “Ma anche qui un dato deve far riflettere per la sua evidente diversità: mentre al Nord e al Centro il RdC è chiesto da persone singole rispettivamente per il 21% e il 23%, al Sud il numero si abbassa fino al 12,4%.”