click 518
27/03/2019 - DETRAIBILITÀ IVA E CONTRIBUTI PUBBLICI EUROPEI, INTERVENTO DELLE ENTRATE
L’interpello giunto da parte di una società, un consorzio agricolo costituito come cooperativa senza fini di lucro che aveva proposto la propria candidatura per un bando regionale finalizzato alla concessione di contributi europei, ha dato vita alla puntuale risposta dell’Agenzia delle Entrate in merito a un argomento in particolare. Nello specifico, il suddetto consorzio chiedeva lumi in merito al trattamento IVA sia del contributo, per capire se rientrasse o meno nel campo di applicazione dell’imposta sul valore Aggiunto, sia dell’imposta riconducibile agli acquisti di beni e servizi posti in essere mediante l’utilizzo dei fondi comunitari. Le Entrate, mediante la risposta interpello n. 80 del 22 marzo 2019, chiariscono come, per quel che riguarda il trattamento ai fini IVA dei contributi pubblici, è già intervenuta la circolare n. 34/E del 2013: i contributi in questione, qualificabili come movimentazione di denaro, sono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA, in linea con quanto previsto dall’articolo 2, comma terzo, lettera a) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972. Relativamente al secondo aspetto, ossia la possibile detrazione IVA per acquisti di beni e servizi per lavori finanziati dal bando, la detraibilità è riconosciuta, poiché si tratta di operazioni attive imponibili.