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12/06/2019 - RISPARMIOMETRO ACCESSIBILE ANCHE ALLA GUARDIA DI FINANZA
Continua e anzi si intensifica la lotta portata avanti dallo Stato contro i fenomeni di elusione ed evasione fiscale, fenomeni altamente dannosi per i conti pubblici e purtroppo ancora parecchio diffusi sull’intero territorio nazionale. Il 2019 è già stato caratterizzato dalla super anagrafe allargata anche all’analisi delle persone fisiche, dopo aver riguardato in precedenza solo le partite Iva; adesso, lungo un ideale continuum nel processo di controllo della regolarità del rapporto fra contribuenti ed Erario, si lavora per estendere alle Fiamme Gialle la possibilità di accedere a tale importante archivio. A dare comunicazione di questa importante innovazione è l’Agenzia delle Entrate che, in una nota interna, fa riferimento all’attività di sperimentazione del modello di selezione che si basa sull'analisi integrata delle informazioni contenute nell'archivio dei rapporti finanziari e degli altri elementi presenti in anagrafe tributaria; tale attività è ora dunque in procinto di essere estesa anche alla Guardia di finanza per le medesime finalità di analisi del rischio. Va sottolineato che in seguito al monitoraggio iniziale effettuato dalla Guardi di Finanza sui dati condivisi con le Entrate si è arrivati a individuare 156 soggetti da sorvegliare con attenzione. Ricordiamo infine che alla base dei controlli in questione c’è uno strumento particolare, ossia il risparmiometro: si tratta di un algoritmo, messo a punto dall’Agenzia delle Entrate, che permette di analizzare i dati contenuti nell’archivio rapporti finanziari.