Vai alla Home Page
Iscritto all'Albo CAF del Ministero delle Finanze n.00066




click 412 Originale Aumenta Aumenta PDF Stampa Indietro

16/07/2019 - CEDOLARE SECCA OK ANCHE SE IL CONDUTTORE È UNA SOCIETÀ

Molto spesso l’interpretazione delle norme esistenti nel nostro ordinamento vede l’intervento decisivo dei giudici per chiarire aspetti che risultano difficili per i cittadini; e speso sono poi proprio le sentenze a indicare la strada da percorrere dando anche a volte il via a nuovi modi di agire in merito a determinati argomenti. Di notevole interesse, a tal proposito, è la sentenza 1236 datata 20 giugno 2019 che arriva dalla Commissione tributaria regionale dell’Emilia Romagna, settima sezione, relativa a un tema molto sentito, ossia la possibilità di applicare la cedolare secca. Secondo i giudici, infatti, è possibile applicare tale regime agevolato anche nel caso in cui si affitti un immobile a una società; fino ad oggi questa ipotesi era esclusa, ma adesso viene chiarito che ciò che conta non è la natura del conduttore, bensì quella del locatore. In altri termini, qualora il locatore fosse una società, non sarebbe possibile applicare la cedolare secca, qualsiasi possa essere la forma in cui la società medesima è costituita. Tale limitazione però non è applicabile in relazione al conduttore, che dovrà necessariamente destinare l’immobile a uso abitativo. La Ctr dell’Emilia Romagna evidenzia al proposito che l’uso foresteria «non esclude la destinazione abitativa del bene tale da integrare il presupposto oggettivo che costituisce la ratio della norma agevolativa». Ricordiamo che la cedolare secca è disciplinata da quanto contenuto nel decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, all’articolo 3, in cui si prevede che il proprietario o il titolare di diritto reale di godimento di un immobile locato a uso abitativo, in alternativa al regime ordinario, possa optare per il regime speciale.