07/09/2020 - CHIARIMENTI SUL SUPERBONUS
Fra i numerosi esempi di agevolazione di natura fiscale previsti dalla normativa italiana, notevolmente incrementati al fine di contenere i danni economici legati alla diffusione del Covid - 19 e alle conseguenti difficoltà che hanno riguardato larghe fette della popolazione, sicuramente l'argomento del Superbonus è tra i più gettonati. A tal proposito, di recente si è reso necessario l'intervento dell'Agenzia delle Entrate per chiarire determinati aspetti legati alls possibilità di usufruire di tale bonus, con particolare riferimento a una situazione specifica legata al fatto che l'edificio per il quale si richiede l'agevolazione è composto da diverse unità immobiliari. Andando nel dettaglio della questione, veniva domandato se il Superbonus che, ricordiamo, è quello al 110%, potesse spettare al contribuente in qualità di comproprietario con il coniuge e con i propri figli, di un edificio composto da diverse unità immobiliari accatastate però in maniera autonoma. La risposta arriva col contenuto della circolare n. 24/E datata 8 agosto 2020, al paragrafo 1. 1: nel chiarimento in oggetto, si evidenzia come il legislatore si sia espresso in maniera chiara sull'argomento, utilizzando espressamente il termine "condomini" e non parlando di "parti comuni" di edifici, per cui è possibile beneficiare del Superbonus soloin presenza della costituzione di un condominio secondo quelle che sono le norme civilistiche attualmente in vigore.