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29/07/2019 - RESIDENZA SPOSTATA IN ITALIA, IMPORTANTI BEENFICI FISCALI IN ARRIVO PER GLI SPORTIVI (MA NON SOLO)
La necessità di attrarre investitori e aziende, insieme a quella di valorizzare le imprese nostrane, è assolutamente stringente per l’economia italiana, anche per le enormi difficoltà che l’universo occupazionale continua purtroppo a vivere dall’inizio della crisi economica, che ormai si trascina da un decennio. Per aiutare il mondo del lavoro, molto spesso lo strumento a cui si fa ricorso è quello delle agevolazioni fiscali. Tra i settori da valorizzare in tal senso troviamo in primo luogo quello della cultura, ma anche lo sport riveste un ruolo primario: e proprio quest’ultimo è al centro di una misura inclusa all’articolo 5 del Decreto n. 34 del 30 aprile 2019, noto come “Decreto Crescita”, che è stata discussa recentemente in appositi incontri sul tema. Si tratta nello specifico degli incentivi fiscali riservati agli sportivi professionisti che decidono di trasferirsi in Italia: in sostanza, il cuore del provvedimento prevede che tutti coloro che hanno mantenuto la residenza fuori dai confini italiani per un tempo minimo di due anni e che hanno intenzione di spostarla nel nostro Paese per i prossimi due anni, potranno godere di un’agevolazione importante: ai fini fiscali, infatti, a tali soggetti verrà conteggiata solo la metà del reddito percepito. Il dimezzamento dei ricavi ha come conseguenza naturale un calo importante dell’imposizione che fa capo alle società sportive. Tale beneficio fiscale non è però circoscritto agli sportivi, ma riguarda in realtà ogni lavoratore che decide di spostare la propria residenza in Italia: per questi lavoratori l’incentivo sarà ancora più ampio poiché il reddito conteggiato ai fini fiscali verrà ridotto del 70%.