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02/08/2019 - ROTTAMAZIONE TER: SCADENZA SLITTA AL 5 AGOSTO 2019
Le vicende della rottamazione ter, strumento che si è guadagnato la ribalta in ambito fiscale nell’ultimo periodo, presentano un altro piccolo colpo di scena: slitta la data di scadenza precedentemente fissata. Il termine ultimo per il pagamento, infatti, era stato individuato in mercoledì 31 luglio, ma grazie a un escamotage “burocratico” tale termine è stato portato a lunedì 5 agosto 2019: a fare la differenza è il concetto di “lieve ritardo” dei versamenti per la definizione agevolata, figlio del Decreto Legge n. 119 datato 23 ottobre 2018, che ha trovato spazio in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 247 del 23 ottobre 2018. In sostanza, quindi, i contribuenti potranno pagare la prima rata della rottamazione ter entro il 5 agosto, senza il pericolo che vengano meno i benefici e lo sconto previsti dallo strumento in questione. Nello specifico, è il comma 14-bis dell’articolo 3 del sopra citato Decreto Legge 119/2018 a chiarire come “nei casi di tardivo versamento delle relative rate non superiore a cinque giorni, l'effetto di inefficacia della definizione, previsto dal comma 14, non si produce e non sono dovuti interessi”. Alla lettera b del comma 14 poi si completa la panoramica sugli effetti dell’inefficacia del terzo atto della definizione agevolata delle cartelle, che si verificano quando si ha un mancato o insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata o di una rata successiva alla prima: tale secondo punto si presenta come molto rigido ed evidenzia come sia vietato effettuare successive rateizzazioni, ai sensi dell’articolo 19 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 29 settembre 1973, avente come tema proprio il debito scaduto, sia esso totale o residuo.