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24/09/2019 - EVASIONE: PER IL NOTAIO NON È SCUSABILE LA SPECIALE TENUITÀ DEL FATTO
Il concetto che la legge è uguale per tutti è sicuramente valido e indiscutibile, anche se poi determinate situazioni possono dar vita a diverse conseguenze in base a particolari fattori da considerare; e tale considerazione è alla base di una vicenda recentemente affrontata e chiarita dalla Corte di Cassazione. Mediante la sentenza n 38744 datata 20 settembre 2019, infatti, i giudici hanno evidenziato come non c’è possibilità di assoluzione per speciale tenuità del fatto nei confronti del notaio che si macchia di evasione fiscale, anche se solo per poche migliaia di euro: proprio basandosi su tale precisazione, la Cassazione ha respinto il ricorso di un notaio che, sotto spinta del proprio commercialista, ha esposto costi fittizi attraverso la produzione di fatture false con una detrazione indebita pari a 8mila euro di Iva. A fare l differenza a discapito del notaio, in tal caso, il fatto che siano da considerarsi rilevanti le funzioni di pubblico ufficiale che il professionista in questione riveste. I documenti finti utilizzati dal soggetto in questione erano riferiti ai rapporti con clienti considerati sicuri per incassare un risparmio indebito di imposta; la Guardia di finanza era riuscita a rintracciare un carteggio fra il notaio e il suo commercialista e da lì poi erano seguite le accuse e infine la condanna alla prigione per un anno.