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02/10/2019 - TEMPO DI CALCOLI PER CHI HA IL REGIME FORFETARIO
Si avvicina l’ora X per i contribuenti a partita Iva che hanno optato per il regime forfetario, considerato da molti liberi professionisti come la soluzione più comoda e più conveniente per i rapporti col Fisco. Quella che per alcuni è una vera e propria corsa contro il tempo è appena iniziata, con l’obbligo per i forfettari di controllare che la soglia massima di incassi, portata ormai a 65mila euro, non sia superata, pena l’esclusione da qualsivoglia regime agevolato nel 2020: a far sì che il rispetto di tale tetto sia assolutamente necessario è anche la provabilissima cancellazione del regime fiscale con sostitutiva al 20% per quei professionisti e quegli imprenditori i cui redditi siano superiori ai 65mila euro ma non ai 100mila euro. In sostanza, non sarà possibile sforare neanche leggermente il limite imposto. Secondo quanto previsto dal comma 71 della legge 190/2014, infatti, nel caso in cui il limite dei 65mila euro sopra indicato dovesse non essere rispettato, il regime forfetario cesserebbe di esistere in automatico sin dall’ano successivo a quello in cui, per l’appunto, il contribuente non abbia onorato il requisito richiesto.