Arrivano chiarimenti importanti dall'Agenzia delle Entrate in merito a un tema molto particolare, ossia alle modalitá con cui gestire determinati aspetti dell'attività dei professionisti, a livello fiscale, nel caso di decesso dei professionisti medesimi; nellospecifico, mediante la risoluzione n. 34/E/2019, le Entrate trattano l'argomento del l'emissione di fattura. A tal proposito, è assolutamente indispensabile avere chiaro lo status dell'erede che riceve la fattura per conto è in nome del professionista deceduto; è sempre da ricordare il fatto che l'attività del professionista non è da considerarsi conclusa fino a che non si esauriscano tutte le operazioni finalizzate a definire i rapporti giuridici pendenti. In altri termini, l'attività del professionista non cessa in coincidenza col momento in cui il professionista medesimo si astiene dal porre in essere le prestazioni professionali, ma col momento in cui i rapporti professionali vengono chiusi e si fatturano le prestazioni svolte nella loro totalità e si dismettono i beni strumentali. Va quindi altresì chiarito come le fatture emesse verso il professionista in un momento successivo al suo decesso devono essere senza ritenuta d'acconto, e questo perché gli eredi non possono assumere il ruolo di sostituto d'imposta.