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28/10/2019 - IN FASE DI INDAGINE NON È AMMESSO IL SEQUESTRO DELL’INTERA CONTABILITÀ AZIENDALE
La lotta all’illegalità, in special modo per quel che concerne l’universo fiscale, vive una fase di grande intensità e si fa sempre più serrata, coinvolgendo diversi attori che hanno ormai imparato a collaborare per il raggiungimento di obiettivi importanti, e andando sempre più nella direzione di una maggiore severità verso i soggetti la cui colpevolezza viene dimostrata. Tuttavia, però, sebbene tale lotta possa oggi contare su una serie di strumenti sempre più sofisticati, occorre sempre rispettare determinati limiti previsti dalla legge. La sentenza n. 43556/19 dello scorso 24 ottobre, ad esempio, chiarisce come il pm impegnato in una determinata indagine sugli imprenditori per appalti truccati non può ordinare sequestri alla cieca, ossia non può far portare via dalla Guardia di Finanza tutta la contabilità aziendale: in realtà, non è permesso neanche il sequestro di quella che viene definita “una massa indiscriminata di documenti” relativi all’attività di impresa. Di conseguenza, in virtù di quanto appena evidenziato, i giudici hanno provveduto ad accogliere il ricorso avanzato dagli indiziati su una vicenda accaduta di recente.