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10/02/2020 - INVESTIMENTI AL SUD, ANCHE CON ISTANZA DI RETTIFICA IL DIRITTO ALL’AGEVOLAZIONE RIMANE
Sono sorti di recente dubbi in merito a un argomento di notevole importanza, ossia il cosiddetto “bonus Sud”, vale a dire la possibilità di fruire degli investimenti per le aree del Mezzogiorno italiano: in particolare, si è resa necessaria una consulenza giuridica, la n. 1 del 3 febbraio 2020, che ha generato una risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, viene chiarito come l’invio di istanza di rettifica in merito, per l’appunto, agli investimenti nelle regioni dell’Italia Meridionale dichiarati, non va a incidere sul diritto di fruizione del beneficio previsto: tale invio di istanza di rettifica, infatti, ha come conseguenza la rideterminazione degli anni in cui il credito di imposta va considerato come fruibile. Il diritto all’agevolazione, pertanto, permane, immutato, poiché subordinato alla realizzazione effettiva dell’investimento medesimo. Nel caso in cui l'attribuzione del credito sia legata al rilascio di certificato antimafia, in caso di nuova istanza relativa ad un ulteriore investimento o in caso di rettifica regolarmente comunicata, qualora sia già presente l'informazione antimafia liberatoria sulla prima istanza, non si ritiene necessaria una nuova consultazione della banca dati nazionale unica della documentazione antimafia a condizione che il nulla osta sia in corso di validità (un anno dall'acquisizione) e il quadro C delle due istanze sia identico.