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11/02/2020 - ENTRATE: REGIMI AGEVOLATI PER CONTRO-ESODATI E IMPATRIATI NON SONO CUMULATIVI
Agevolazioni e benefici fiscali di diverso genere rappresentano una materia di grande importanza per qualsiasi sistema fiscale, e focalizzando l’attenzione sul Fisco nostrano tale argomento assume una straordinaria rilevanza, considerando i rapporti non sempre idilliaci fra i contribuenti e l’Erario. Negli ultimi tempi, si è spesso discusso delle agevolazioni applicate a favore di contro-esodati e impatriati e di recente è arrivato un nuovo chiarimento in merito da parte di una fonte autorevole come l’Agenzia delle Entrate. Mediante la risposta n. 26 del 6 febbraio 2020, infatti, l’Amministrazione Finanziaria ha evidenziato come non siano da considerarsi cumulativi i due regimi sopra menzionati (quello degli impatriati e quello dei contro-esodati). Nello specifico, e prendendo come pretesto un caso concreto, le Entrate chiariscono che Il regime dei contro-esodati consiste nel far concorrere i redditi di lavoro dipendente alla formazione della base imponibile ai fini dell'Irpef nella misura ridotta del 20% per le lavoratrici e del 30% per i lavoratori; mentre il regime degli impatriati prevede per i redditi di lavoro dipendente la tassazione su una base imponibile del 70%, e dal periodo d'imposta 2017, di far concorrere alla formazione del reddito complessivo i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo nella misura del 50%.