28/02/2020 - IL DECRETO MILLEPROROGHE SUPERA L'ESAME DEL SENATO
“La grande attesa per l’approvazione definitiva del Documento noto come Decreto Milleproroghe è finalmente giunta al termine – sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia – poiché il provvedimento, di grande importanza per la struttura socio-economica del Paese, ha ricevuto il sì del Senato dopo aver incassato l’ok della Camera. Si tratta di un momento molto rilevante e ci auguriamo che le decisioni sottoscritte – continua la Dottoressa Maria Emilda Sergio - siano state pensate e adottate nell’interesse esclusivo degli italiani, visto il momento straordinariamente delicato in cui ci troviamo in ragione di mille fattori. È più che mai fondamentale che la politica e le istituzioni facciano ricorso al più profondo senso di responsabilità che guida il loro agire dall’alto delle importantissime cariche ricoperte, poiché l’Italia ha davvero bisogno di tutte le migliori qualità di ogni singolo cittadino per dare inizio a una nuova fase e provare a superare i numerosi problemi che hanno purtroppo caratterizzato gli ultimi anni”.
Come affermato da numerosi addetti ai lavori e attori della politica, il Decreto Milleproroghe è un momento importante per la vita istituzionale ed economica del Paese nel suo rappresentare una sorta di completamento alla manovra. Nel testo si trovano infatti numerose precisazioni che vanno a integrare quanto precedentemente disposto in relazione a diversi settori, nel tentativo di apportare migliorie a determinati argomenti particolari. E in attesa di poter assistere a iniziative e provvedimenti capaci di dare realmente uno strappo, un segnale di forte discontinuità con quanto accaduto negli ultimi, travagliatissimi anni, registriamo il tentativo fatto col provvedimento in questione di contribuire alla crescita del Paese. Tra le voci in programma, troviamo la RC familiare, visto che per assicurare i mezzi è possibile "approfittare" della classe di merito del familiare più virtuoso, col rischio di perdere però 5 classi di merito (invece di 2) se, dopo aver beneficiato del bonus, si causa un incidente con danni superiori a 5 mila euro. Il Bollo torna appannaggio totale delle casse delle Regioni e per quel che concerne uno degli eventi più traumatici del Paese, ossia il crollo del Ponte Morandi, il Milleproroghe conferma per altri tre anni lo stato di emergenza per la città di Genova. Riguardo alla questione ambientale, si stabilisce che l’ecobonus sarà disponibile pure per il 2020, ma solo in relazione all’acquisto di auto ancora meno inquinanti, mentre la detrazione per la riqualificazione di giardini e terrazzi resta in vigore, nella misura del 36%, per tutto l’anno in corso.
Per quel che concerne il mondo del lavoro, resta sicuramente ancora tanto da fare per provare a far ripartire l’occupazione e, di conseguenza, avviare una ripresa economica vigorosa e non balbettante come quella a cui abbiamo assistito nostro malgrado negli ultimi tempi. A tal proposito, il Milleproroghe, ossia il Decreto Legge n. 162 del 30 dicembre 2019, presenta una novità importante, vale a dire la possibilità di presentare la richiesta del contributo spettante in caso di riapertura o ampliamento di attività commerciali chiuse da più di 6 mesi, entro il 30 settembre 2020. Le agevolazioni in questione riguardano diversi settori e, nello specifico: artigianato; turismo; fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero; commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
I provvedimenti destinati a indirizzare il corso dell’economia anche nel breve periodo rivestono una straordinaria importanza anche sul medio e lungo termine – è la precisazione dell’Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio – per cui occorre sempre una programmazione oculata e una grande lucidità sulle cose da proporre, correggere o aggiungere. Restiamo adesso in attesa di capire in che modo determinati provvedimenti apporteranno benefici al quadro complessivo del nostro Paese e soprattutto attendiamo con fiducia che si possa intervenire in maniera decisa e concreta pure in maniera specifica sull’universo fiscale, su un sistema che – conclude l’Amministratore Unico del Caf Italia – continua a presentare purtroppo numerose problematiche e un’eccessiva complessità, a danno di privati e aziende e, in generale, a tutti i contribuenti”.