11/03/2020 - EMERGENZA VIRUS: PRIORITÀ È LA SITUAZIONE SANITARIA. INDISPENSABILE SEGUIRE LE REGOLE
“Il momento che stiamo vivendo è sicuramente difficile e va affrontato con grandissima lucidità e con un enorme senso di responsabilità – sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - per cui reputiamo assolutamente doveroso fare appello a tutti, a ogni singolo cittadino, affinché vengano seguite le regole indicate per contrastare al meglio la diffusione del Coronavirus e limitare il più possibile le occasioni di contagio. Siamo fermamente convinti del fatto che tutti noi possiamo e dobbiamo riuscire, in questa difficile battaglia, a fare tutto ciò che è in nostro potere per il bene della collettività, per tutelare chiunque. Ora più che mai – aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio – dobbiamo dimostrare di essere in grado di far fronte comune contro un nemico insidioso e agguerrito, certi però del fatto che attraverso una vera collaborazione e mediante il rispetto delle regole, sarà possibile venir fuori da questa situazione ad oggi complicata e preoccupante”.
"Siamo consapevoli di quanto sia difficile modificare le nostre abitudini. Ma purtroppo non c'è tempo. I numeri ci dicono di una crescita importante dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. Ai loro cari va la vicinanza di tutti gli italiani. Le nostre abitudini vanno cambiate ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell'Italia, e lo dobbiamo fare subito. Adotteremo misure più forti per contenere il più possibile l'avanzata del coronavirus e per tutelare la salute di tutti i cittadini. Sto per firmare un provvedimento che potrei definire così: #iorestoacasa. Non ci saranno più "zona rossa" o "zona 1 e zone 2", ci sarà solo l'Italia zona protetta. Saranno quindi da evitare spostamenti su tutto il territorio nazionale a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute. Estenderemo tutte le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo su tutto il territorio nazionale. Inoltre aggiungiamo anche un divieto degli assembramenti sia all'aperto che nei locali chiusi. Sono costretto ad intervenire in maniera decisa per tutelare la salute dei tutti e in particolare quella dei più fragili". Queste le parole pronunciate dal Premier poco prima della firma del decreto che detta le importantissime linee guida da seguire per provare a contenere la diffusione del virus. Parole che rimbalzano senza sosta su tutti i media nazionali, nelle discussioni fra i cittadini, nelle case degli italiani: parole che esortano tutti a contribuire per raggiungere un obiettivo comune di vitale importanza.
“Ci sarà tempo e modo per fare la conta dei danni, per capire quali strategie mettere in atto per far ripartire l’economia e rilanciare il mondo del lavoro – osserva l’Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio – e siamo certi che nulla verrà lasciato al caso. Adesso però, per quanto esistano situazioni indubbiamente delicate e grandi difficoltà per tanti cittadini, occorre concentrarsi unicamente sull’urgenza sanitaria e seguire alla lettera le indicazioni governative – conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio – e pensare soprattutto alla salute e alla sicurezza di milioni di persone, senza cedere al panico e pensando al bene comune, alla collettività. Siamo sicuri che tutto questo passerà molto presto e che resterà solo un brutto ricordo. Da parte nostra, siamo a disposizione attraverso i canali dedicati, per fornire qualsiasi tipo di informazione utile anche in questa situazione molto particolare”.