Il presente è ad oggi fortemente e inevitabilmente condizionato dal carattere di straordinarietà rappresentato dall’emergenza sanitaria in atto e da tutte le conseguenze ad essa connesse, conseguenze che generano un senso di incertezza diffuso e applicabile ad ogni aspetto della nostra quotidianità: e in tale situazione, anche le scadenze a livello fiscale devono in qualche modo essere riviste, ripensate e riprogrammate. Tra le voci più importanti nel rapporto fra contribuenti e Fisco c’è ovviamente quella relativa alla dichiarazione IVA annuale: a tal proposito, arriva la comunicazione che la dichiarazione relativa all’anno 2019 non avrà come termine di presentazione il 30 aprile 2020, ma, proprio in conseguenza dell’emergenza Coronavirus tuttora in atto, il 30 giugno 2020. A stabilire questo nuovo limite è il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, ossia il “Decreto Cura Italia”, all’articolo 62. Come conseguenza e in virtù del medesimo principio, viene posticipato di 90 giorni il termine entro cui presentare la dichiarazione tardiva: la nuova scadenza prevista è quella del 28 settembre 2020.