La situazione attuale è caratterizzata da un’emergenza che ha richiesto un costante lavoro da parte delle Istituzioni per fronteggiare, in tempi estremamente ridotti, le numerose difficoltà supplementari nate inevitabilmente in questo periodo parecchio complicato. Decreti e provvedimenti straordinari si sono dunque susseguiti con grande rapidità, e con essi la necessità di integrare le normative con strumenti di grande importanza, ossia le circolari esplicative relative ai diversi argomenti interessati e contenenti informazioni più tecniche e più dettagliate. Tra queste, troviamo anche la Circolare n. 8/E datata 3 aprile 2020, con cui l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a fornire chiarimenti e risposte in materia fiscale: si tratta di un documento ampio, contenente circa 70 pagine e indirizzato in particolar modo ai contribuenti, al fine di chiarire tutta una serie di dubbi nei rapporti con l’Erario in relazione, per l’appunto, alla situazione attuale di emergenza. Tra gli argomenti trattati troviamo anche gli obblighi legati alla fatturazione elettronica: a tal proposito, erano sorti dubbi circa la possibilità di uno slittamento dei termini relativo anche alle fatture e ai corrispettivi elettronici. Le Entrate però hanno sottolineato come “l’emissione del documento sia analogico che elettronico, in quanto documento destinato alla controparte contrattuale,è necessaria per adempiere anche ad obblighi nascenti dal decreto Cura Italia oltre che è funzionale all’esercizio di alcuni diritti fiscalmente riconosciuti come ad esempio la detrazione dell’IVA, pertanto non sarà possibile estendervi quanto previsto per la sospensione di altri adempimenti fiscali prevista dal Cura Italia”; pertanto, non è al momento previsto alcun tipo di sospensione per questo particolare tipo di adempimento.