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06/05/2020 - BONUS PUBBLICITÀ , PLATEA PIÙ AMPIA

In attesa di prendere visione delle novità relative ai nuovi provvedimenti governativi in arrivo al fine di contrastare la grave crisi economica figlia della drammatica emergenza sanitaria che ha segnato l’inizio dell’anno in corso, i contribuenti possono continuare a ricorrere ai tradizionali strumenti previsti dalla legge per ottenere i benefici fiscali di cui godono le diverse categorie. Tra le voci riconducibili al credito di imposta c’è anche il cosiddetto Bonus pubblicità, la cui regolamentazione ha peraltro trovato spazio nel decreto “Cura Italia”, ossia il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo scorso, convertito poi nella Legge n. 27 del 24 aprile 2020. Proprio in sede di conversione, in particolare al comma 1 dell’articolo 98 della Legge summenzionata, è stata confermata la possibilità di beneficiare per l’anno in corso del credito di imposta del 30%, non più però riferito al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, bensì sull’intero valore degli investimenti sostenuti. Il chiarimento contenuto nella Legge n. 27/2020 ha come effetto quello di estendere la platea di soggetti interessati, poiché la domanda in questione potrà essere presentata anche da coloro i quali, nel 2020, hanno effettuato investimenti minori rispetto all’anno precedente, nonché dai soggetti che hanno dato il via alla propria attività nel’anno in corso. Per quel che concerne i termini di presentazione della domanda medesima, per il 2020 sarà possibile usufruire del periodo compreso fra il 1° e il 30 di settembre; viene altresì chiarito che restano valide le comunicazioni trasmesse telematicamente nel mese di marzo 2020, comunicazioni sulle quali verrà effettuato in via automatico il calcolo per determinare in maniera precisa il credito spettante sulla scorta delle nuove disposizioni in vigore. Si ricorda che il bonus pubblicità riguarda lavoratori autonomi, imprese e anche enti non commerciali che sostengono investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa periodica, compresa quella online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, digitali e analogiche.