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28/05/2020 - BONUS DOMESTICI, VIA ALLE DOMANDE

Il Decreto rilancio, che ha segnato uno spartiacque importante nella difficile fase di gestione in merito all’emergenza rappresentata dalla diffusione del Coronavirus, dettando fondamentalmente le linee guida per il passaggio dalla totale chiusura della stragrande maggioranza delle attività produttive del Paese alla riapertura graduale delle stesse, è l’indiscusso protagonista del sistema economico e occupazionale di questo preciso momento storico. Le numerose misure in esso contenute vanno via via chiarendosi e prendendo forma in maniera concreta, interessando praticamente ogni comparto produttivo e migliaia di aziende in ogni settore. Proprio il lavoro rappresenta per forza di cose un tema particolarmente caldo e si susseguono senza soluzione di continuità proposte e agevolazioni di ogni genere. Molto interessante a tal proposito la notizia pubblicata sul sito INPS relativa all’apertura della procedura telematica per la richiesta del bonus per la categoria dei lavoratori domestici, apertura che risale a pochi giorni fa, precisamente al 25 maggio 2020. Il Bonus in questione si sostanzia in un’indennità, che viene erogata in un’unica soluzione, di 500 euro al mese per le mensilità di aprile e maggio: tale indennità è riconosciuta a quei lavoratori che abbiano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva di oltre 10 ore a settimana alla data del 23 febbraio 2020. Così come specificato dallo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, sono da considerarsi lavoratori domestici i soggetti che prestano la propria attività lavorativa continuativa in funzione delle necessità della vita familiare del datore di lavoro, come assistenti familiari, camerieri, governanti, colf, ecc.; fanno parte della categoria in questione pure i soggetti che lavorano in comunità senza fini di lucro, ricoveri per anziani, orfanotrofi, comunità religiose, caserme e comandi militari.