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03/06/2020 - SCADENZA IMU, POSSIBILE PROROGA IN ALCUNI CASI
I decreti realizzati e pubblicati per fronteggiare le enormi difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria ed economica legata alla diffusione del COVID-19 recano una serie di misure straordinarie di diverso genere: tra queste spiccano indubbiamente bonus e agevolazioni fiscali di varia natura e riconducibili a diversi settori, ma sono molto importanti anche le indicazioni relative al differimento di numerose scadenze di pagamenti. A tal proposito sta facendo discutere l’assenza di proroghe per quel che concerne il versamento dell’Imposta Municipale Unica a carico di privati e aziende: la data ultima per far fronte a questo particolare onere resta ferma al 16 giugno 2020, ad eccezione di una particolare categoria che ha beneficiato dell’abolizione della prima rata IMU, ossia le imprese appartenenti al settore turistico. Una possibile soluzione a tale situazione critica potrebbe essere rappresentata dall’eventuale differimento della scadenza in questione da parte dei singoli Comuni, sulla base della loro autonomia regolamentare e sempre ovviamente in conseguenza della drammatica emergenza che attanaglia il nostro Paese. La proposta attualmente al vaglio delle istituzioni è quella di utilizzare uno schema di delibera col quale predisporre una proroga del versamento dell’acconto IMU 2020: è però importante sottolineare come tale proroga non riguarderebbe tutti in maniera indiscriminata, ma unicamente i contribuenti che hanno vissuto una situazione di reale difficoltà economica legata all’emergenza Coronavirus. La nuova data di scadenza ipotizzata è quella del 30 settembre 2020, termine entro il quale il versamento dell’acconto IMU non comporterebbe l’applicazione di sanzioni e interessi. Per informazioni più dettagliate è necessario contattare il Comune di appartenenza o rivolgersi a una delle sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.