Il Paese è in pieno fermento nella fase di effettiva e pressoché completa ripartenza del sistema economico e produttivo dopo la terribile emergenza legata ala diffusione del Coronavirus: tornare alla normalità non è assolutamente facile né scontato anzi, è opinione diffusa che il processo di normalizzazione dovrà per forza di cose essere graduale, anche in virtù delle enormi difficoltà economiche che i mesi appena trascorsi hanno inevitabilmente lasciato come eredità. Ad ogni modo si è assistito a un’attività straordinaria da parte dei diversi Governi al fine di sostenere un periodo delicato e complesso che ha rappresentato un unicum, nella storia recente, e anche il nostro Esecutivo ha messo in atto misure straordinarie per cercare di arginare i gravi problemi che hanno riguardato una larghissima fetta di popolazione e che hanno coinvolto il mondo del lavoro praticamente nella sua globalità. Fra gli strumenti adottati troviamo quindi benefici fiscali di varia natura e anche numerosi bonus a favore di particolari categorie: fra queste, erano in attesa di chiarimenti i lavoratori riconducibili al mondo dello sport. A tal proposito è arrivata la tanto attesa notizia che anche i bonifici ancora in sospeso (relativi al mese di marzo) per i collaboratori sportivi sono finalmente partiti già sul finire della scorsa settimana; a darne notizia è il Ministro con delega allo Sport. Viene inoltre chiarito come i bonifici legati a tale bonus e relativi ai mesi di aprile e maggio dovrebbero partire automaticamente, senza cioè la necessità di procedere con nuove domande. La domanda va invece fatta se non si è chiesto di beneficiare del bonus per il mese di marzo e si intende richiederlo per aprile e maggio. Il bonus in oggetto non è cumulabile con un reddito da lavoro autonomo o subordinato, né con pensioni di qualsiasi tipo, né col reddito di cittadinanza, tantomeno con le prestazioni o le indennità previste dal Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020.