click 363
22/06/2020 - LAVORATORI FRONTALIERI, REQUISITI E AGEVOLAZIONI
Nel variegato mondo del lavoro le categorie esistenti sono innumerevoli e non è sempre agevole l’immediata collocazione dei singoli soggetti a livello di diritti e doveri; anche dal punto di vista fiscale esistono zone di confine che non consentono di individuare immediatamente eventuali possibili agevolazioni spettanti ad alcune categorie. Fra le figure che rappresentano sicuramente una minoranza del sistema occupazionale nostrano troviamo i lavoratori frontalieri: stando a quanto stabilito dalla normativa comunitaria bisogna tener conto di un criterio politico, secondo il quale sono da considerarsi tali quei lavoratori occupati sul territorio di uno Stato membro e residenti sul territorio di un altro Stato membro, e di un criterio temporale, in base al quale il lavoratore in questione torna sul territorio dello Stato in cui ha la residenza tutti i giorni o perlomeno una volta a settimana. I benefici fiscali previsti per legge a favore dei summenzionati lavoratori frontalieri sono preclusi quindi a chi soggiorna in maniera stabile nella zona di frontiera dello Stato in cui svolge la propria attività lavorativa. Il regime con agevolazioni dunque riguarda solo chi rispetta in maniera scrupolosa determinati requisiti: tra i vantaggi, particolarmente rilevante è quanto disposto dalla Legge n.147 del 2003, con specifico riferimento al comma 175 dell’articolo 1, dove si evidenzia come il reddito da lavoro dipendente svolto nel Paese Estero in zona di frontiera o in Paesi limitrofi, a patto che ciò avvenga in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti residenti, concorre a formare il reddito complessivo però per l’importo eccedente la somma di 7.500 euro. Esiste quindi una franchigia di esenzione (la sopra citata somma di 7.500 euro) prevista in materia di Imposta sul reddito delle persone fisiche per chi presta il proprio lavoro fuori dai confini del Paese di residenza ma che, come detto, ritorna al proprio Paese ogni giorno o almeno ogni settimana.