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30/06/2020 - CREDITO DI IMPOSTA PER UTILIZZO DEL POS
Il Pos per i pagamenti con carta negli esercizi commerciali non ha mai attirato grandi simpatie presso molti esercenti, anche se è innegabile come rappresenti ormai uno strumento necessario in un’epoca in cui i pagamenti effettuai con metodi diversi dal contante sono all’ordine del giorno e vengono incoraggiati anche nell’ambito della lotta senza quartiere al nero e ai fenomeni di elusione ed evasione fiscale. A breve però arriverà un’agevolazione ad hoc proprio legata ai pagamenti elettronici: dal 1° luglio, infatti, parte il credito di imposta del 30% su spese e commissioni addebitati per questo tipo di pagamenti (effettuati quindi mediante carte di credito, ma anche con prepagate o carte di debito). Tale beneficio riguarderà imprenditori e lavoratori autonomi che nell’anno precedente avranno avuto ricavi e compensi che però non abbiano superato il tetto dei 400mila euro. La misura in questione è stata istituita col Decreto Legge n. 22 del 26 ottobre 2019, con l’articolo 22, facente parte del Capo I, quello che fa riferimento alle Misure di contrasto all'evasione fiscale e contributiva ed alle frodi fiscali. Andando più nello specifico, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a chiarire determinati punti per mezzo del provvedimento del 29 aprile 2020, attraverso cui sono stati messi in evidenza aspetti quali le modalità di attuazione, i termini e il contenuto delle comunicazioni che devono essere osservati dagli operatori dei sistemi di pagamento elettronici tracciabili.