Tra agevolazioni, proroghe, bonus e differimenti, le soluzioni adottate dai diversi Governi per fronteggiare al meglio le numerose esigenze figlie dell’emergenza sanitaria ed economica che ha colpito il mondo intero sono state davvero tante e tutte aventi il carattere di straordinarietà. La necessità di valutare le diverse situazioni specifiche oltre che quella di avere sempre contezza, per quanto possibile, del quadro generale d’insieme, ha sollecitato al massimo grado l’attività istituzionale, alla ricerca di possibili soluzioni da adottare in tempi brevissimi, col rischio di mettere a dura prova i conti pubblici. E nel caos generale ovviamente si è spesso fatto ricorso allo strumento delle proroghe per quel che concerne determinati pagamenti, così come anche alcune attività particolari hanno dovuto fare i conti con l’esigenza di un differimento. Ad esempio, attraverso il Comunicato stampa n. 155 datato 30 giugno 2020, Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto a fornire una comunicazione molto importante, ossia che: “A causa dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia COVID-19, dispone il differimento dal 30 giugno 2020 al 30 settembre 2020 del termine per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle informazioni sui conti finanziari (DAC2/MCAA/IGA) per l’anno 2020 (relative al periodo di reporting 2019) da parte delle istituzioni finanziarie italiane. Il differimento riguarda l’obbligo di comunicazione delle informazioni da scambiare con gli altri Stati membri UE (sulla base della direttiva 2014/107/UE, c.d. DAC2), con gli altri Paesi non UE (sulla base del Multilateral Competent Authority Agreement firmato il 29 ottobre 2014), con gli Stati Uniti (nell’ambito dell’accordo intergovernativo ratificato con legge 18 giugno 2015, n. 95 relativo alla implementazione della legislazione FATCA). Nell’aggiungere che un apposito decreto è in fase di predisposizione, ricordiamo che tale attività avviene in applicazione delle norme italiane attuative legate agli accordi sottoscritti a livello internazionale per quel che concerne lo scambio di informazioni di natura finanziaria in ambito fiscale.