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28/07/2020 - SMART WORKING, DAL 1° AGOSTO COMUNICAZIONE PIÙ AGILE
Ancora poco sviluppato in Italia, specialmente se confrontato con il livello di diffusione che ha oramai raggiunto in numerosissimi Paesi, lo smart working si è affermato per forza di cose negli ultimi mesi in conseguenza della nuova realtà imposta dal Coronavirus con cui ogni nazione si è purtroppo trovata a fare i conti. La chiusura di uffici e attività produttive di ogni genere nella fase più acuta, e quella parziale che caratterizza ancora la nostra quotidianità, hanno necessariamente forzato l’adozione di questo modello di “lavoro agile” svolto non in presenza ma a distanza. La regolamentazione su larghissima scala di tale modus operandi non è stata semplice e continua via via ad arricchirsi di nuove disposizioni e di indicazioni che riguardano il rapporto fra azienda e lavoratore. Pochi giorni fa, esattamente il 26 luglio, il Ministero del Lavoro ha provveduto a fornire una comunicazione importante a tal proposito, chiarendo come dal 1° agosto prossimo la comunicazione dei dipendenti in smart working potrà avvenire senza ricorrere all’invio dell’accordo individuale col lavoratore. La comunicazione in oggetto potrà ancora essere effettuata attraverso il canale telematico collegandosi al sito ministeriale di riferimento, ossia clic lavoro.gov.it; mediante il modello utilizzato, il datore di lavoro provvede ad autocertificare quanto segue: “l’azienda che rappresento è in possesso degli accordi individuali dei lavoratori elencati nel file allegato alla presente comunicazione e si impegna a esibirli per attività di monitoraggio e vigilanza. Nel modello sono altresì richiesti la ragione sociale dell’impresa, l’elenco dei lavoratori e anche il codice fiscale del rappresentante. Va inoltre ricordato che il lavoratore non ha facoltà di rifiutarsi di svolgere la prestazione lavorativa in questa modalità.