Da anni si cercano le soluzioni migliori per far sì che il mercato del lavoro possa davvero ripartire e permettere che il Paese possa finalmente conoscere un periodo realmente florido con una reale e importante crescita economica dopo più di un decennio caratterizzato dalla recessione che ha colpito numerosi Paesi e dalla quale, purtroppo, l’Italia non è mai compiutamente uscita. Le possibili strade sono tante e tra queste sono arrivati numerosi inviti a incentivare particolari settori e particolari categorie; ovviamente, a seguito del dramma mondiale della pandemia tuttora in corso, le misure capaci di far ripartire il lavoro e l’economia risultano più che mai urgenti. A tal proposito, è interessante l’iniziativa contenuta nel Decreto del Ministero delle Politiche Agricole datato 9 luglio 2020 e finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 212 del 26 agosto 2020: si tratta, nello specifico, di misure a favore dell’imprenditoria femminile nel settore agricolo. Andando più nel dettaglio, si punta a favorire lo sviluppo dell’agricoltura, con particolare riferimento per l’appunto all’imprenditoria femminile, attraverso la definizione dei criteri e delle modalità per la concessione di mutui a tasso zero per le iniziative aventi come scopo lo sviluppo o il consolidamento di aziende agricole di imprenditrici, aziende che provvedano a sostenere investimenti nel settore dell’agricoltura oppure in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Il beneficio si sostanzia nella concessione di mutui a tasso zero, di importo che non superi i 300mila euro e in ogni caso non superiore al 95% delle spese ammissibili e che abbia una durata compresa fra i cinque e i quindici anni (durata che comprenda il periodo di preammortamento). Per tutte le altre questioni tecniche sulla presentazione delle domande e sui requisiti stabili per legge, vi invitiamo a contattare le sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.