03/09/2020 - CHIARIMENTI DELLE ENTRATE SULL'AGEVOLAZIONE PER I PENSIONATI ESTERI
L e agevolazioni di natura fiscale per diverse categorie di cittadini e imprese e relative a numerosi settori del lavoro e a particolari fasce della popolazione , si sono susseguiti praticamente senza soluzione di continuità nei mesi caratterizzati dalle enormi difficoltà legate alla pandemia da Coronavirus. Lo strumento dei bonus, però, a cui si è fatto ricorso con grande frequenza nei mesi scorsi, rappresenta da sempre una soluzione efficace e molto utilizzata e, tra le diverse misure di tale genere indipendenti dalle conseguenze del COVID19 ne troviamo una molto particolare che di recente è tornata di attualità: si tratta dell'agevolazione concepita per i pensionati esteri che scelgono di trasferirsi nelle regioni del Meridionale italiano. Nello specifico, si registra un nuovo intervento da parte dell'Agenzia delle Entrate che, con risposta a un interpello, il n. 280 del 27 agosto 2020, provvede a chiarire l'ambito di applicazione di tale beneficio fiscale per le persone fisiche che, in possesso di una pensione estera, trasferiscono la propria residenza in un piccolo Comune delle regioni del Sud Italia. Andando più nel dettaglio, viene evidenziato come la norma in oggetto permetta l'accesso al regime agevolato anche a quei soggetti che, oltre alla pensione erogata da soggetti risedenti in un Paese estero, beneficiano pure di una pensione erogata da soggetti che risiedono nel territorio dello Stato italiano; in questi casi l'unica limitazione è che i redditi da pensione erogati dall'INPS avranno come tassazione quella ordinaria e non quella agevolata, spettante quindi unicamente per i redditi riconducibili alla pensione estera.