Tra le numerosissime iniziative messe in atto per sostenere i contribuenti in grande difficoltà economica a seguito della grave pandemia che ha colpito il mondo intero, alcune non hanno ancora purtroppo trovato attuazione concreta: tra quelle facenti parte di questa categoria poco fortunata c'è un particoare tipo di indennità, quella mensile da 500 euro destinata ad artigiani, agenti, collaboratori, commercianti, professionisti che risiedono in quelle che sono state identificate come zone rosse. La misura in questione era stata introdotta col decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, con l'articolo 44-bis che prevedeva l'erogazione di una specifica indennità in aggiunta a beneficio, per l'appunto, di lavoratori autonomi e collaboratori coordinativi e continuativi che lavoravano presso i Comuni facenti parte della "zona rossa" alla data del 23 febbraio 2020 e che, loro malgrado, si sono visti costretti a interrompere la propria attività a causa del Coronavirus nelle regioni del Veneto e della Lombardia. Per poter accedere finalmente a tale agevolazione, la cui richiesta è disponibile solo da pochi giorni, è possibile contattare una delle diverse sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale: intanto ricordiamo che l'indennità è prevista per un periodo massimo di tre mesi, è stabilita in 500 euro per ciascun mese e non concorre alla formazione del reddito. Va altresí evidenziato che tale iniziativa di sostegno non sostituisce quelle eventualmente già fruite ma è da considerarsi aggiuntiva alle altre; inoltre non vengono riconosciuti né l'accredito di contribuzione figurativa né tantomeno il diritto all'assegno per il nucleo familiare per l'intero periodo di fruizione.