07/10/2020 - DETRAZIONE ECOBONUS: CESSIONE POSSIBILE PER FORFETTARI
Tra gli incentivi più chiacchierati e richiesti degli ultimi anni un posto di rilievo spetta indubbiamente a quello noto come Ecobonus: si tratta di una particolare agevolazione che si sostanzia nel riconoscimento di una detrazione importante, pari al 50%, dall'imposta lorda e nel limite comunque del tetto di spesa di 60mila euro, fruibile in dieci quote annuali, così come indicato dall'articolo 14 del Decreto Legge n. 63 del 4 giugno 2013, per quegli interventi realizzati su singole unità mobiliari. Nei giorni scorsi il tema è tornato di attualità grazie anche alla risposta a interpello n. 432 da parte dell'Agenzia delle Entrate risalente alla data del 2 ottobre 2020, con cui si chiarisce che è possibile la cessione del credito di imposta corrispondente per l'appunto alla detrazione per le spese sostenute nel corso del 2020 in riferimento a interventi riconducibili proprio al beneficio noto come Ecobonus che sono stati effettuati da un beneficiario inquadrabile come professionista autonomo in regime forfettario. A segnare una svolta in merito alla possibilità di cessione del beneficio in questione è stato il Decreto Rilancio: l'articolo 121 di questo provvedimento, infatti, consente che abbia luogo il trasferimento del credito di imposta relativo alla detrazione in oggetto nei confronti di altri soggetti, inclusi pure istituti di credito e intermediari finanziari di altra natura. L'Agenzia ha altresí chiarito, nel caso specifico, che il professionista in questione possa cedere la detrazione a cui ha diritto anche al proprio genitore, poiché questi provvede a finanziare gli interventi di riqualificazione energetica oggetto di spesa.