19/10/2020 - IVA E DETRAZIONI PER DISPOSITIVI MEDICI
Le discussioni sulle conseguenze della pandemia tuttora in corso infiammano la quotidianità e sono davvero tanti gli interrogativi che caratterizzano le previsioni sul breve e medio periodo. Oltre alle naturali preoccupazioni riguardo la prospettiva di un nuovo dramma sanitario, creano grande apprensione le ipotesi relative a possibili nuove misure fortemente restrittive: è opinione comune che un nuovo blocco o comunque una robusta limitazione delle attività produttive avrebbe con ogni probabilità come conseguenza il collasso di ampie porzioni del mondo del lavoro. Per scongiurare tali scenari occorrerá seguire le misure indicate dal Governo e dagli esperti in materia, cercando parallelamente soluzioni in ambito economico di maggiore efficacia e comunque sostenibili. Nel frattempo, prendiamo atto dei chiarimenti che arrivano da parte dell'Agenzia delle Entrate riguardo l'applicazione dell'IVA agevolata in relazione all'acquisto di quei beni valutati come indispensabili per contribuire al contenimento e alla gestione dell'emergenza ancora purtroppo presente nel mondo. Ricordando che l'agevolazione in questione ha visto la luce con l'articolo n.124 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, noto come Decreto Rilancio, le Entrate affidano i chiarimenti in oggetto alla Circolare n. 26 dello scorso 15 ottobre: nel provvedimento appena citato si evidenzia come sono da considerarsi esenti da Iva le cessioni di beni legati per l'appunto al contenimento dell'emergenza da Covid-19 e che hanno luogo entro la data del 31 dicembre 2020; a far data dal 1°gennaio 2021 la cessione di beni del medesimo tipo saranno soggette ad aliquota del 5%. Per maggiori informazioni sui beni interessati a tale agevolazione e in generale sulle notizie di natura fiscale, vi invitiamo a contattare le sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.