02/11/2020 - ELENCHI SPLIT PAYMENT
Tra le espressioni più usate in ambito fiscale ve n'è una ricorrente che indica un tema sempre attuale e il cui significato in italiano è "scissione dei pagamenti": ci riferiamo allo split payment. Tale meccanismo ha come riferimento per la sua disciplina l'articolo 17ter (in vigore dal 14 luglio 2018) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972, con cui si prevede che, relativamente agli acquisti di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni l'IVA addebitata dal fornitore nelle fatture di riferimento deve essere versata direttamente al Fisco dall'amministrazione che effettua l'acquisto al posto del versamento al fornitore stesso: di fatto in tal modo si assiste, per l'appunto, alla scissione del pagamento del corrispettivo dal pagamento dell'imposta ad esso relativa. A tal proposito ricordiamo una novità importante, ossia il fatto che tale meccanismo, la cui scadenza era stata precedentemente fissata per il mese di giugno del 2020, ha invece ottenuto il via libera da parte dell'Unione Europea fino alla data del 30 giugno 2023. Per far sì che le fatture vengano emesse in maniera conforme ai dettami di legge, è indispensabile consultare gli elenchi che vengono pubblicati anno per anno e che indicano in maniera puntuale e precisa quei soggetti della P. A., o derivati da essa, dotati delle caratteristiche idonee per ricevere le fatture in linea con quanto disposto dal summenzionato articolo 17ter. Al fine di essere correttamente informati sulla questione va detto che sono finalmente a disposizione gli elenchi dei soggetti interessati per quel che concerne l'anno 2021: per informazioni dettagliate in merito, è possibile contattare le sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.