18/11/2020 - LAVORATRICI, NOVITĄ IN ARRIVO SU SGRAVI PER ASSUNZIONI
Negli ultimi giorni stanno prendendo corpo le misure che andranno a caratterizzare la Manovra 2021. Documento programmatico sempre di vitale importanza per l'assetto economico del Paese, la Manovra riveste in questo difficilissimo finale di 2020 un'importanza inestimabile tanto sul breve che sul medio e lungo periodo. Nei prossimi giorni ci sarà modo di assistere agli sviluppi in materia e di approfondire via via tutti i punti o perlomeno quelli di maggiore impatto: in questa sede intanto iniziamo col segnalare che nella bozza della Legge di Bilancio 2021 trova spazio una rilevante novità per quel che concerne gli sgravi contributivi indirizzati al lavoro femminile, ossia a una delle categorie che più ha subito i contraccolpi della crisi economica figlia della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. La misura in questione riguarderebbe chi assume lavoratrici disoccupate da minimo 24 mesi su tutto il territorio nazionale o almeno da 6 mesi in una delle regioni del Mezzogiorno: in particolare, si punta a estendere l'esonero contributivo attualmente in vigore fino a 3 anni aumentandolo al 100% (oggi è al 50% e dura 12 mesi, 18 in alcune determinate circostanze), al fine di sostenere la ripresa dell'occupazione femminile, argomento sempre delicato e ora più che mai bisognoso di misure efficaci.