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27/11/2020 - TASSE, CONTINUA IL LAVORO DEL GOVERNO

"L'attività dell'Esecutivo continua in maniera febbrile, al fine di adottare le soluzioni di maggiore efficacia in questa fase oggettivamente molto complessa - è quanto dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e tale attività continua naturalmente a incontrare pareri favorevoli e altri contrari, come del resto era abbastanza prevedibile. Oltre ai provvedimenti presi e ancora da prendere in relazione al sostegno da offrire ai lavoratori, parallelamente alle misure restrittive ritenute necessarie per fronteggiare i contagi da Coronavirus - continua l'Amministratore Unico del Caf Italia - un tema caldo rimane indubbiamente quello relativo alle tasse, poiché diventa più che mai impellente la necessità di intervenire per alleggerire il carico fiscale sui contribuenti".

Il lavoro del Governo non si arresta e anzi pare accelerare in un momento molto delicato, dove ci si avvicina alla conclusione del 2020, un anno travagliato come nessun altro da decenni per i noti fatti legati all'epidemia purtroppo ancora in corso, e dove occorre assolutamente mettere in atto una strategia capace di tutelare la salute dei cittadini senza però trascurare la questione economica e occupazionale, con milioni di persone stremate e preoccupate per quanto accaduto e per le incertezze e i dubbi ancora presenti. E in attesa che prendano corpo importanti novità in merito, si provvede a mettere in atto soluzioni nel breve periodo.

A fare chiarezza sull'argomento tasse e imposte nei giorni scorsi è stato il Ministro dell'Economia, che ha tra l'altro annunciato l'arrivo del Ristori-quater, provvedimento sempre in linea con la strategia di sostegno adottata finora. Tornando alla questione delle misure relative agli oneri a carico dei contribuenti, viene annunciato che verranno messi in standby gli acconti Irpef, Ires e Iraq fissati per il 30 novembre per le partite Iva e le imprese fino a un fatturato di 50 milioni di euro e che possano dimostrare di aver subito, nel primo semestre di quest'anno, una diminuzione del proprio volume di affari, rispetto al medesimo periodo del 2019, di almeno il 33%. Stop pure a ritenute fiscali, contributi previdenziali e versamenti Iva di metà dicembre dei dipendenti.

"Si continua a fronteggiare l'emergenza con soluzioni nel breve periodo che hanno sicuramente efficacia e valore - è quanto afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e siamo sicuri che la proroga delle scadenze consenta a tanti lavoratori di prendere una boccata di ossigeno. Siamo però fermamente convinti che occorra uno sforzo ulteriore, da compiere con urgenza, per poter ottenere risultati importanti per tutti - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e che tale sforzo debba avere carattere strutturale, portare cambiamenti profondi e realizzarsi attraverso la riforma fiscale".