01/12/2020 - SUPERBONUS, OCCHIO ALLE TRUFFE
Il termine "phishing" è entrato ormai, purtroppo, nel linguaggio comune e sono sempre numerosi i casi in cui viene chiamato in causa: si tratta infatti di un particolare tipo di truffa informatica mediante la quale vengono estorti dati personali o messe in atto truffe ai danni di utenti attraverso email false che riprendono logo e riferimenti di aziende note o di enti istituzionali. Tale tipo di azione fraudolenta riguarda moltissimi settori e l'invito è sempre il medesimo, ossia quello di non fornire dati sensibili nel rispondere a questo tipo di comunicazioni. Di recente è stato segnalato un nuovo caso di phishing, su cui ha attirato l'attenzione il Fisco mediante un comunicato stampa dedicato di pochi giorni fa, per la precisione del 25 novembre: nello specifico, si segnala che molti cittadini stanno ricevendo comunicazioni via e-mail recanti attribuzioni assolutamente false di Ecobonus e Superbonus. L'invito ai contribuenti che ricevono tale mail di aprire e visualizzare i documenti in allegato, in realtà, si traduce in virus che vengono installati e che portano a compromettere la privacy: per rendere credibile tale comunicazione fraudolenta, il mittente riproduce il logo appartenente all'Agenzia delle Entrate. Relativamente al tema in oggetto, il Fisco ricorda che nessuna comunicazione ufficiale avviene mediante utilizzo di posta elettronica ordinaria, ma sempre e solo a mezzo posta raccomandata o in qualche caso tramite PEC.