Una delle notizie più interessanti del complicatissimo ultimo scorcio di 2020 era stata indubbiamente quella relativa alla riduzione del cuneo fiscale per il 2021: gli interventi riconducibili a una situazione più favorevole per i lavoratori nei rapporti con l'Erario rivestono chiaramente grande importanza in questa fase, contraddistinta dal persistere di una situazione fortemente critica per quel che concerne la pandemia da Coronavirus e le conseguenti misure restrittive adottate dai vari Governi, compreso naturalmente il nostro. In merito a tale argomento è arrivata proprio all'ultimo respiro la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 31 dicembre 2020, del Decreto Legge correttivo della Legge di Bilancio 20 21, vale a dire la Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (articolo 1, comma 8). La correzione in merito alla riduzione in ambito fiscale riguarda in particolare l'ulteriore detrazione, di importo variabile, a beneficio dei redditi da lavoro dipendente compresi fra i 28mila e i 40mila euro all'anno. È importante puntualizzare che tale detrazione ulteriore non dovrebbe diventare stabile ed entrare a regime, poiché è in programma una revisione del sistema fiscale nel suo complesso, con inevitabili ripercussioni sulla norma in questione già dal 2022.