Le agevolazioni fiscali continuano a rappresentare un fattore assolutamente irrinunciabile in questa fase caratterizzata dalla pandemia, soprattutto in considerazione del fatto che moltissimi lavoratori sono costretti ad acquistare determinati dispositivi per rispettare le indicazioni in merito al quadro di misure prese per contrastare e limitare la diffusione del Coronavirus. Per cercare di lenire l'impatto che tali costi hanno avuto su tante categorie di lavoratori, e che risulta ancora più pesante per via del concomitante obbligo di rispettare altre misure restrittive che hanno inciso in maniera notevole in negativo sul fatturato, lo Stato sta mettendo in atto misure ad hoc per provare a dare un po' di respiro a tantissime imprese. Ma se le norme risultano chiare per quel che concerne l'applicazione di benefici fiscali sull'acquisto di determinate categorie di beni, non sempre è sembrata altrettanto chiara la normativa su possibili agevolazioni per beni considerati accessori dei dispositivi soggetti al beneficio in questione. A fare chiarezza sull'argomento è intervenuta di recente l'Agenzia delle Entrate, con risposta all'interpello n. 56 del 25 gennaio 2021, riferita proprio alla disciplina dell'imposta sul Valore Aggiunto introdotta con l'articolo 124 del Decreto Rilancio: a tale proposito le Entrate si esprimono favorevolmente, evidenziando come l'agevolazione fiscale spetti anche per l'acquisto dei beni accessori ai dispositivi anti Covid.