I cittadini che hanno diritto ad usufruire delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale entrano in possesso di un documento personale di grande importanza, che viene utilizzato con grande frequenza e che fa parte della nostra quotidianità: stiamo parlando della tessera sanitaria. Figlia del Decreto Legge n. 269 del 30 settembre 2003 (articolo 50), la tessera sanitaria è stata distribuita nel nostro Paese a partire dal 1° gennaio 2004 e ha sostituito il tesserino plastificato recante il codice fiscale. Nei giorni scorsi, in un comunicato stampa avente data 1 febbraio 2021, l'Agenzia delle Entrate ha fornito informazioni utili relative proprio a questo importante documento, con specifiche indicazioni per quel che riguarda le cose da fare in caso di smarrimento dello stesso. Sempre le Entrate ricordano che la validità della tessera sanitaria è di 6 anni e che, alla scadenza, il cittadino riceverà in automatico una nuova tessera al suo indirizzo risultante all'anagrafe tributaria; in caso di deterioramento, smarrimento o furto si ha comunque diritto a un duplicato della tessera. A tal proposito, si evidenzia che se la tessera non ha il microchip, la richiesta di duplicato può essere avanzata online e senza necessità di registrazione; per le tessere con microchip, invece, occorre entrare nell'area riservata dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate con le credenziali SPID, CIE, CNS o Fisconline. In alternativa alla modalità online il cittadino può richiedere il duplicato con Posta Elettronica Certificata o email contenente il modello di richiesta AA4/8, debitamente compilato e firmato, e allegando copia del documento di identità.