Da sempre indicato come un settore dal potenziale sconfinato ma purtroppo mai adeguatamente valorizzato, il mondo della cultura continua a catturare l'attenzione della politica e a beneficiare di misure di sostegno ad hoc: non si è ancora giunti a un livello davvero apprezzabile di iniziative in tal senso, ma quantomeno sia ha la sensazione che qualcosa, seppur lentamente e non sempre in maniera adeguata, stia comunque iniziando a muoversi. Tra le ultime novità in merito troviamo un provvedimento che, al contempo, coinvolge un universo di fondamentale importanza per il nostro sistema produttivo ed economico, quello delle pmi: è proprio con l'obiettivo di accrescere la competitività di micro, piccole e medie imprese, sostenendo la filiera creativa e culturale, che viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 40 del 17 febbraio 2021) il Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo del 10 dicembre 2020. Il provvedimento in questione si propone infatti di mettere in atto modifiche al Decreto datato 11 maggio 2016: la misura al centro dei decreti è la Cultura Crea e sostiene la nascita e poi la crescita di iniziative no profit di carattere imprenditoriale in ambito turistico e culturale in determinate aree del Meridione e precisamente le regioni Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. Col decreto che ha trovato spazio in Gazzetta Ufficiale il 17 febbraio scorso si è provveduto a potenziare la portata delle agevolazioni previste, attraverso l'ampliamento dei territori di intervento, l'estensione delle spese oggetto del beneficio, la creazione di un servizio di tutoring per i beneficiari e l'allargamento della platea dei beneficiari medesimi, realizzando altresì l'apertura di un secondo sportello a sostegno di coloro che hanno subito danni a causa del Covid-19.