05/03/2021 - MENO RISTORI, PIU' SOSTEGNO ALLE IMPRESE
“La nuova fase per il sistema economico italiano passa inevitabilmente anche da come il Fisco saprà reinventarsi – è quanto afferma la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia – e a tal proposito anche le novità che hanno investito il mondo politico potranno indubbiamente incidere in tal senso. Sicuramente il mondo dell’imprenditoria ha bisogno di una scossa notevole, di una vera e propria iniezione di fiducia e di misure efficaci per poter ripartire. Se è vero infatti che i bonus e le agevolazioni sono stati aiuti preziosi nella prima fase della pandemia, caratterizzata dall'adozione di misure restrittive anche molto dure e penalizzanti, appare evidente che adesso ci si trovi in una fase nuova, dove le misure del breve periodo devono per forza di cose lasciare spazio ad altri tipi di intervento. Adesso occorre mettere in atto strategie differenti, con misure strutturali capaci di dare nuova linfa al mondo del lavoro - continua l'Amministratore Unico del caf Italia - e valide anche per il futuro, ossia quando l'incubo del Covid - 19 sarà superato".
Ok agli aiuti, strumento di grande importanza, specialmente in situazioni di emergenza, ma stop alla tendenza di basare l'attività di presenza dello Stato a beneficio di categorie, contribuenti o aziende in difficoltà su interventi "una tantum" utili sul momento ma di scarso impatto sul medio e lungo periodo. Questa sembra essere ormai la tendenza per le prossime settimane, in attesa che la riforma fiscale possa finalmente prendere concretamente corpo e indirizzare il nuovo corso atteso da tanti anni. Spesso infatti, specialmente negli ultimi anni, sono sorte innumerevli discussioni sul fatto che prevalga ancora una logica troppo assisrenzialistica che guida i rapporti fra stato e cittadini, quando invece sarebbe preferibile impostare tali dinamiche in maniera diversa, con misure di sostegno più coraggiose e più efficaci nel rilanciare l'economia, mai davvero capace di riprendersi da oltre un decennio, ossia da quando la recessione mondiale ha fatto capolino.
Da giorni filtrano diverse indiscrezioni, più o meno verosimili, su quello che accadrà nei prossimi mesi, quindi sulle decisioni che il nuovo Governo sta concretizzando e che proporrà a breve: sul piatto numerose novità inerenti a diversi aspetti. Chiaramente, un ruolo di primissimo piano sarà giocato dal sistema fiscale e dal modo in cui si metterà mano a questo meccanismo molto complesso e assolutamente cruciale per il nostro Paese. Tra le voci più interessanti, quella che parla di un probabile, corposo intervento a beneficio del mondo delle Partite Iva, categoria molto spesso penalizzata negli ultimi anni: in programma, un sostegno di 150mila euro per questi lavoratori, senza fare riferimento ai codici ateco. Per poter accedere a tale possibilità sarà sufficiente la presentazione di un'autocertificazione che attesti l'avvenuta perdita di fatturato.
"Si attende adesso un periodo di lavoro febbrile - è il pensiero dell'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e una pioggia di proposte da parte dei diversi attori chiamati a calcare la ribalta del mondo politico. Inevitabilmente, tra alleanza e divisioni, non mancheranno discussioni e polemiche; se però è vero che tali dinamiche sono inevitabili in determinati contesti, l'auspicio è che il Paese non resti vittima di queste situazioni, ma possa trarre giovamento dal confronto e dal dialogo. Il momento è molto delicato - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e occorre far ripartire senza indugi il sistema economico, dando finalmente un nuovo volto al Fisco".