22/03/2021 - PACE FISCALE RIDIMENSIONATA
Nel turbinio di proposte, decreti, correzioni, misure ad hoc e discussioni di questo complicato periodo, non mancano piccole o grandi sorprese che, quotidianamente, indirizzano la trattazione di diversi temi anche verso conclusioni diverse da quelle che voci di corridoio più o meno ufficiose sembravano descrivere. Tra gli argomenti più chiacchierati nelle ultime settimane della già di per sé enigmatica materia fiscale, troviamo l'ipotesi di un saldo e stralcio che però, nelle ultime ore, sembra allontanarsi dalla sua concreta realizzazione, perlomeno nella forma in cui era stata originariamente immaginata. La pace fiscale in questione, infatti, sarà con ogni probabilità rivisitata, andando a coprire un periodo più corto rispetto all'arco temporale precedentemente individuato, ossia 2000-2015, per assestarsi sul periodo che parte sì sempre dal 2000, per arrestarsi però nel 2011. Inoltre, sembra materializzarsi una cancellazione pilotata delle cartelle fino alla cifra di 5 mila euro, ma solo per chi ha un reddito imponibile che non va a superare i 30 mila euro. Tutto ciò avviene nel tentativo di portare finalmente a termine una riforma di ampio respiro per il settore della Riscossione, considerando che allo stato attuale di cose l'Erario di trova a dover sperare di poter recuperare una parte infinitesimale, circa il 2%, della montagna di crediti in teoria a suo favore.