16/04/2021 - SOSTEGNI, NUOVO CAPITOLO
In attesa che le misure restrittive tuttora in atto e accettate con difficoltà sempre maggiore dai cittadini possano finalmente essere ridimensionate in maniera significativa e poi rimosse, consentendo un ritorno alla normalità sempre più invocato e necessario, lo Stato prova a contenere gli effetti pesanti di tale situazione attraverso ulteriori misure di sostegno. Il Consiglio dei Ministri, nella valutazione riguardo al momento attuale, è in procinto di portare la quota relativa allo scostamento a 40 miliardi di euro, con una fetta quantificabile in circa 20 miliardi di euro da destinare agli indennizzi e il proseguimento della politica dei sistegno, per l'appunto, per altre due mensilità. Guardando poi più in là nel tempo, provando già a programmare il futuro, si fa sempre più concreta l'ipotesi di due strade parallele: su una si spera possa presto, prestissimo, far camminare e poi correre la ripresa del sistema economico, attraverso misure in grado di far cambiare il trend in ambito occupazionale, di incentivare il turismo tutelando la salute, di dare fiato alle strutture ricettive e al settore della ristorazione e di far sì che in definitiva il Paese possa non solo riprendere la propria vita di prima del Covid, ma che abbia il giusto slancio per superare anche le difficoltà che da anni oarslizzano una vera e propria crescita. Sull'altra strada, però, continueranno a camminare, perlomeno per tutto il 2021 e per l'anno successivo, anche gli aiuti, almeno secondo quanto indicato pure dal settore della fiscalità europea: la differenza sts nel fatto che tali aiuti saranno indirizzati ai settori in difficoltà e poggeranno su valutazioni improntate a una selettività decisamente maggiore.