22/04/2021 - MISURE ANTI-COVID, COPRIFUOCO RESTA ALLE 22
Quando lo scorso anno la primavera aveva fatto registrare una costante riduzione dei contagi da Coronavirus, vi si era illusi che la normalità a cui eravamo abituati si sarebbe progressivamente imposta a partire dall'estate. Se è vero che poi la bella stagione, nel breve periodo, aveva confermato le previsioni improntate all'ottimismo, l'arrivo dell'autunno ha purtroppo dolorosamente e clamorosamente riportato tutti con i piedi per terra e il dramma dei contagi e del tragico bollettino quotidiano è ricominciato con ancor maggiore forza. Lo scotto per quanto accaduto nel 2020 invita oggi a una maggiore prudenza che, per alcuni, è pure eccessiva, anche perché continua ad alimentare le drammatiche difficoltà economiche del Paese, con intere categorie ormai allo stremo. I recenti interventi del Governo denotano timidi segnali di allentamento ma chi sperava in una modifica dell'orario del coprifuoco imposto in tutta Italia o addirittura nell'eliminazione dello stesso è rimasto deluso: a meno di improbabili correzioni in corso, il coprifuoco resterà attivo su tutto il territorio nazionale dalle ore 22.00 fino alla data del 31 luglio 2021. Tale conferma è una doccia gelata per moltissime persone e crea sicuramente scontento per diverse categorie di lavoratori, come ad esempio i ristoratori, e va a incidere negativamente anche sul settore turistico per buona parte della stagione estiva, vale a dire per quel periodo dell'anno su cui tante imprese stavano riponendo grandi speranze per provare una già difficoltosa ripresa economica. La speranza è che la campagna vaccinale possa accelerare in maniera decisa e che le misure adottate possano far registrare miglioramenti importanti in termini di calo dei contagi, e che il resto lo faccia la voglia di tornare alla normalità delle persone: tanti settori fondamentali per il nostro sistema economico e per il mondo del lavoro sono sempre più a rischio.