In una fase molto delicata per il nostro Paese e per il mondo intero, con la paura per il Coronavirus anche purtroppo molto viva e con l'incubo delle varianti in costante agguato, la parola d'ordine sembra essere sempre "prudenza", anche per via di ciò che accadde lo scorso anno nei mesi estivi. Ogni facile entusiasmo viene così raffreddato e vengono messi al bando proclami e atteggiamenti ritenuti troppo ottimistico e dunque considerati potenzialmente rischiosi; tale prudenza si riscontra pure nella proroga di determinate soluzioni temporanee anche in ambito fiscale e normativo. Tuttavia in materia di turismo e di spostamenti in generale arrivano notizie molto positive legate a segnali tanto incoraggianti quanto espliciti: è addirittura il Premier in persona a esprimersi in tal senso, affermando che i tempi sono ormai maturi perché l'Italia dia nuovamente il benvenuto al mondo. Affinché venga compiuto questo enorme passo in avanti in sicurezza, però, viene sottolineata la necessità di mettere in atto regole chiare e precise per tutti. La notizia ha una duplice valenza, perché conferms quanto si dice in maniera via via sempre più convinta da settimane, ossia che da giugno (dalla metà di giugno, per essere precisi) sarà con ogni probabilità possibile spostarsi all'interno dell'Unione Europea attraverso l'utilizzo di uno strumento nuovo, ossia il Green Pass, con il quale si potrà accettare che il soggetto che viaggia ha effettuato le due dosi di vaccino oppure ha effettuato un tampone molecolare o antigenico nei tempi previsti, ovviamente con esito negativo, oppure ancora che ha sviluppato gli anticorpi necessari. Il lasciapassare in oggetto potrà essere in formato cartaceo o digitale. Oltre alla conferma dell'adozione di tale documento a livello europeo, è arrivata la notizia di un green pass italiano che lo anticiperà e che, con le medesime caratteristiche, entrerà in vigore già da metà maggio e consentirà di facilitare enormemente e rendere più chiare le regole per gli spostamenti in Italia. Con tale soluzione ci si augura che, finalmente, il turismo possa rilanciare e aiutare al contempo in maniera importante la ripresa economica.