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11/05/2021 - PARTITE IVA, NUOVO CONTRIBUTO SLEGATO DA PERDITA DEL FATTURATO

La battaglia contro la diffusione del Covid si è prolungata oltre ogni possibile aspettativa e ha obbligato i Governi ad adottare misure restrittive mai viste prima non per qualche mese, come originariamente pensato e detto, ma praticamente per un più di un anno, con effetti nefasti anche sulle attività economiche. In Italia il dibattito si è fatto infuocato anche per quel che concerne la forte limitazione delle libertà personali e l'opportunità di proseguire sulla strada della severità ancora adesso: ma lasciando da parte questo aspetto, seppur importantissimo, facciamo qui riferimento alle titaniche difficoltà incontrate da imprese e lavoratori di ogni settore. Non sono mancati aiuti e sostegni da parte dello Stato, con un dispendio di risorse economiche non di poco conto che speriamo non vanda a rendere ancor più difficle la situazione dei conti pubblici, ma adesso occorre sicuramente cambiare strategia e fare di tutto per rilanciare il mercato del lavoro. Tra le categorie che hanno sofferto tale situazione di crisi e di incertezza troviamo anche i lavoratori con Partita Iva, anche se va detto che lo Stato ha provveduto a fornire loro un piccolo aiuto mediante lo stanziamento di somme importanti fornite poi come una tantum sul conto dei destinatari: al di là dele polemiche legate al fatto che tali risorse siano andate anche a beneficio di soggetti che non ne avevano realmente bisogno, va comunque precisato che in molte occasioni, compreso per esempio col recente Decreto Legge n. 41 del 22 marzo 2021 (ossia il "Decreto Sostegni") la possibilità di accedere all'aiuto statale era subordinato alla possibilità di dimostrare di avere subito un calo del fatturato notevole. Molte imprese però, pur non rientrando nella casistica indicata, sono state costrette a fare i conti con una situazione drammatica: anche in virtù di questo, arriva adesso la possibilità di usufruire di un contributo a fondo perduto per quei lavoratori che hanno aperto la Partita Iva a partire dal 1° gennaio 2018 e la cui attività è iniziata nel 2019 che sono rimasti esclusi dal fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni proprio a causa dell'assenza del requisito indiato prima, ossia il calo del fatturato. Il contributo in questione si sostanzia in una somma di denaro che può arrivare fino a 1.000 euro.