13/05/2021 - SUCCESSIONE, IN ITALIA ENTRATE FISCALI MODESTE
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha condotto uno studio relativo alle tasse di successione all'interno dei Paesi facenti parte dell'organizzazione medesima. Dall'analisi in questione emergono diverse informazioni di sicuro interesse sull'argomento e tutte convergono su un principio in particolare: questa tassa non incide in maniera particolarmente significativa sul computo totale delle entrate di carattere fiscale. Come dato di partenza ve n'è uno abbastanza emblematico, poiché su un totale di 37 Paesi facenti parte dell'OCSE, la tassa in questione viene versata solo in 24 Stati. Ma anche laddove la Tassa sulla Successione è incastonata nel mosaici più o meno complesso dei vari sistemi fiscali l'impatto della stessa sulle entrate statali non è molto significativo, attestandosi su una media appena superiore al mezzo punto percentuale tra i Paesi OCSE, ossia lo 0,53%. Se in alcuni Paesi l'incidenza della Tassa di Successione è sopra la media OCSE, come ad esempio in Francia, dove rappresenta l'1,38% (con 14 miliardi di euro in cifra assoluta) e in altri risulta essere pressoché in linea con tale media, cone in Germania, dove si incassano circa 7 miliardi di euro (lo 0,52% del totale), nel nostro Paese la Tassa di Successione porta meno di 1 miliardo di euro, pari allo 0,11% del totale del gettito fiscale.