19/05/2021 - FLESSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE NEL PRIMO TRIMESTRE 2021
L'anno in corso, com'era ampiamente prevedibile, reca con sé gli strascichi del drammatico anno precedente e ha alo stesso tempo, come obiettivo, quello di trovare le giuste contromisure da opporre ai danni provocati dalla pandemia. Inevitabile tra l'altro che a pagar dazio siano pure i conti pubblici, anche in virtù degli aiuti di Stato profusi come mai prima d'ora per fronteggiare le gravi conseguenze delle misure restrittive imposte nel tentativo di arginare i contagi. In conseguenza di quanto appena detto è facile immaginare come le casse pubbliche abbiano sofferto oltremodo tale complicatissima situazione, facendo registrare dati negativi rispetto al passato: a tale riguardo è abbastanza emblematico il - 1,7% alla voce entrate, comprendendo in essa sia le entrate tributarie che quelle contributive, riferito al periodo gennaio-marzo del 2021 rispetto al medesimo trimestre iniziale del 2020. In termini di cifre assolute si tratta di una diminuzione di quasi 3 miliardi di euro, precisamente di 2,725 miliardi. Il dato negativo è riconducibile, secondo il Ministero dell'Economia e delle Finanze al peggioramento congiunturale nonché all'innegabile impatto che le misure adottate dal Governo per contrastare il Covid-19 è affrontare l'emergenza legata alla pandemia hanno avuto sui conti pubblici.