L'approvazione del tanto atteso Decreto Sostegni-Bis segna un altro passaggio importante nel percorso lungo e tortuoso di adozione di misure per contrastare la crisi figlia del Coronavirus: la speranza è che provvedimenti di questo genere siano sempre meno frequenti e che si possa finalmente diradare e via via scomparire l'insieme di norme ad hoc pensare e realizzate in via straordinaria proprio per contrastare le difficoltà economiche diffuse legate alla necessità di adottare misure restrittive fortemente penalizzanti per la libertà dei cittadini e per tutte le attività produttive e per il mondo del lavoro in generale. In quello che il Premier ha definito "Decreto Imprese e Professionisti", ma che come detto prima è ormai noto col nome di Decreto Sostegni-Bis, troviamo numerose novità rivolte a diversi settori: tra queste, alcune riguardano direttamente il settore agricolo, a iniziare dai finanziamenti previsti che, nella loro totalità in materia, raggiungono la ragguardevole somma di circa 2 miliardi di euro. La cifra in questione, provando ad anadare un po' più nello specifico, interessa voci quali l'agricoltura, l'acquacoltura, la pesca e il settore agrituristico, andando quindi a delineare un quadro interessante su un settore precedentemente considerato forse in maniera non adeguata e che in questa occasione riceve una boccata d'ossigeno necessaria. Senza addentrarci troppo nel merito e rimandando tutti a contattare le sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale per ricevere le informazioni complete sull'argomento, nonchè per beneficiare dell'assistenza necessaria, aggiungiamo che, insieme alle numerose misure previste per il settore, arriva anche il bonus da 800 euro appannaggio dei lavoratori agricoli e di 950 euro per i pescatori.