08/06/2021 - EFFETTI COVID, ESENZIONI IMU IN ARRIVO
La fase storica che stiamo cercando di lasciarci faticosamente alle spalle rappresenta un unicum nella storia del nostro Paese e del mondo intero, poiché una pandemia di tali dimensioni e capace di diffondersi in ogni continente rappresenta un evento che avrà un posto importante sui libri di storia e i cui effetti saranno difficili da inquadrare nel breve periodo. Ad ogni modo la cosa più importante è provare a fare un ultimo sforzo, gestendo al meglio la fase transitoria verso una nuova normalità che sarà chiaramente influenzata da quanto accaduto: a tal proposito sarà indispensabile valutare le diverse questioni ancora aperte con lungimiranza ed equilibrio, anche per quel che concerne la proroga di eventuali interventi straordinari e di agevolazioni messe in atto per determinati settori. Provando a mettere in evidenza una voce in particolare, nel mese di giugno è prevista da calendario la scadenza del 16 giugno per l'Imposta Municipale Unica: anche per queto particolare argomento sono previste misure ad hoc, con esenzioni ed agevolazioni ampie. L'emergenza da Covid-19 ha infatti colpito duramente moltissimi contribuenti e proprio per questo si è reputato necessario prolungare l'esonero del pagamento IMU per determinate categorie, come artigiani, commercianti, professionisti e, in maniera più ampia, i titolari di partita Iva che hanno usufruito del contributo a fondo perduto: tale beneficio va considerato però unicamente per la prima rata solo in relazione agli immobili in cui i soggetti passivi esercitano la propria attività lavorativa. Il medesimo trattamento agevolativo spetta per altre categorie, vale a dire i soggetti titolari di immobili utilizzati per attività alberghiere, ricettive, fieristiche oppure adibiti a teatri, sale cinematografiche o sale per concerti. Esenzione pure per i possessori di terreni agricoli e agli immobili in possesso di enti no profit; i possessori di un immobile in Italia, ma che risultano essere residenti all'estero, saranno tenuti infine al pagamento di metà dell'IMU dovuta, a patto che abbiano lo status di pensionati nei Paesi di residenza.