22/06/2021 - MATRIMONI, COSA DICE IL SOSTEGNI BIS
Il graduale ritorno alla normalità implica un progressivo ripristino di eventi prima vietati e adesso di nuovo possibili, anche se fatalmente occorrerà rivedere regole e modalità di realizzazione degli stessi alla luce delle nuove esigenze sanitarie. L'adozione di determinati protocolli per alcuni eventi specifici era stata invocata a gran voce dai cittadini e dai lavoratori di alcuni settori: in tal senso, un posto di rilievo spetta indubbiamente al comparto Wedding. In realtà le novità in arrivo, legate al Decreto Legge n. 73 del 25 maggio 2021, noto come "Decreto Sostegni-Bis", prevedono aiuti sia per i professionisti che operano per l'appunto nel settore dei matrimoni, sia interventi agevolativi a beneficio degli sposi stessi. Andando più nel dettaglio, si annuncia l'introduzione del comma 8-bis, il cui contenuto dice che è previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a vantaggio degli operatori del sopra citato settore wedding, con lo scopo di fornire un sostegno ai lavoratori colpiti dall'emergenza legata alla pandemia da Covid-19. L'importo stanziato a tal fine sarà di almeno 50 milioni di euro e verrà determinato nella misura del 30% della differenza fra quanto fatturato nel 2020 e quanto invece nell'anno precedente, l'ultimo cioè non influenzato dal Coronavirus e da tutte le problematiche ad esso connesse. Oltre a quanto detto a favore degli operatori del settore Wedding, sono previsti benefici anche a favore degli sposi, con un possibile parziale recupero delle spese affrontate: in particolare, è prevista una detrazione dell'imposta lorda pari al 25% delle spese sostenute in Italia e documentate per i pagamenti legati alla celebrazione del matrimonio, in riferimento agli anni 2021, 2022 e 2023, con un ammontare complessivo delle spese medesime che non può comunque superare il tetto dei 25mila euro.