Continua la fase di passaggio (si spera davvero sia l'ultima, quella decisiva) dall'epoca drammatica caratterizzata dalla pandemia da Coronavirus a quella successiva, dove il mondo intero sarà chiamato a ripartire e ad affrontare una realtà che, per forza di cose, farà i conti con i postumi di un evento di portata planetaria che lascerà inevitabilmente tracce profonde. E in questo momento di transizione i progetti per soluzioni nel medio e lungo periodo vanno a braccetto con le misure per l'immediato che i diversi Governi adottano per garantire il necessario sostegno ai cittadini in generale e alle diverse categorie in particolare. Ovviamente l'Italia non è avulsa da tale realtà e numerosi interventi sono stati già ideati e posti in essere: un appuntamento sicuramente di grande rilevanza sarà adesso il via alla presentazione delle domande per l'assegno unico. Si tratta di una misura dal notevole impatto sociale, visto che riguarderà qualcosa come quasi 1 milione e mezzo di nuclei familiari e avrà un importo medio a favore dei beneficiari di 962 euro; oltre alle sopra citate famiglie che usufruiranno dell'assegno temporaneo per i figli minori, che corrispondono al 5,5% di famiglia italiane, un altro 15,8% beneficerà della maggiorazione degli assegni familiari; altro aspetto da non trascurare è che il nuovo assegno è compatibile con il reddito di cittadinanza, per cui i nuclei familiari che avranno i requisiti previsti per legge avranno accesso ad entrambe le misure di sostegno. Ricordiamo infine che sarà possibile fare domanda per il nuovo assegno unico nel periodo compreso fra il 1°luglio e il 30 settembre 2021.